PER NON DIMENTICARE

ISTITUTO Cesare Battisti Lovere

VIDEOCONFERENZA CON GLI STUDENTI DEL Liceo Linguistico CESARE BATTISTI di Lovere 3 giugno 2021

Tema

Resistenza nel Loverese
Tredici Martiri di Lovere – Ricorrenza della fucilazione 22 Dicembre 1943

Partecipanti Liceo : studenti delle classi 5° Professore : Massimo Nostrani ISREC Bg : Dott.sa Elisabetta Ruffini (direttrice) ANPI Lovere : Berta Marco (vicepresidente)

Il nome della persona cui è intitolato l’Istituto, Cesare Battisti patriota italiano, già introduce l’argomento che verrà trattato in questa videoconferenza, la nostra storia recente, con l’assistenza dell’ ISREC -Istituto Bergamasco per la SORIA della RESISTENZA e dell’ETA’ CONTEMPORANEA e dell’ANPI – ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI ‘ITALIA.

Il mio compito sarà quello di introdurre la videoconferenza riportando l’esperienza personale di mio padre nel periodo partigiano raccontata nel suo libro PER NON DIMENTICARE – Diario di un Partigiano Racconto inframezzato dagli interventi per le precisazioni e i commenti storici di Elisabetta Ruffini.

Il professor Nostrani suggerisce di ricostruire nel dibattito le varie anime della Resistenza sia dal punto di vista ideologico (cattolici, liberali, monarchici, socialisti-comunisti, anarchici e gli scontri tra fazioni) che dal punto di vista strettamente cronologico, quando si può dire inizi formalmente la Resistenza, distinguendola dall’antifascismo nel corso del ventennio? stabilito che le prime forme di Resistenza furono strettamente militari cioè dell’esercito (da Roma alla Grecia) che ruolo ebbero nel corso di tutta la Resistenza i militari? Che ruolo ebbero servizi segreti e aiuti degli alleati? che dal punto di vista operativo con riferimento alle azioni messe in campo. Al termine due ragazze di 5^ A esporranno una breve relazione sulla questione della normativa contro l’apologia del fascismo ai nostri giorni, e le difficoltà a renderla operativa.

L’intento è quello di rafforzare la  collaborazione tra ISREC e ANPI per gli interventi nelle scuole allo scopo di perfezionare un metodo che ci permetta di meglio dialogare con gli studenti in un modo meno impegnativo e più efficace, suscitando la curiosità per approfondire l’argomento.

Al temine ci rimane la soddisfazione di un’esperienza interessante da riproporre in altri Istituti. Grazie agli studenti per l’attenta partecipazione e al Prof. Massimo Nostrani per averci chiamati offrendoci la possibilità di poter sperimentare questo nuovo modo di approcciare le scuole.

Marco Berta

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